La Graduatoria Nazionale è stata introdotta per i test del settembre 2013-2014, e da allora ha suscitato sempre dubbi e perplessità sia nei concorrenti che nei loro genitori. Ogni anno ai nostri corsisti forniamo le istruzioni per essere padroni della terminologia e di come muoversi nella scelta delle sedi.
Le domande tipiche sono:
come funziona la graduatoria nazionale di Medicina?
che vuol dire assegnato o prenotato?
Di seguito rispondiamo a queste domande:
GRADUATORIA NAZIONALE
(i punteggi di seguito riportati sono del tutto inventati e possono non corrispondere allo scenario dell’anno in corso, ma sono utili per chiarire il funzionamento)
Con l’introduzione della Graduatoria Nazionale, ogni concorrente può partecipare, se lo desidera, a più di un ateneo contemporaneamente, sia per medicina e odontoiatria un giorno, sia per veterinaria un altro giorno, effettuando solo un test, nella sede dell’università più vicina.
Potremmo gareggiare negli atenei di Milano, Roma La Sapienza, Napoli Federico II, Bari, Perugia e Pavia, effettuando un solo test, ad esempio nella sede di Genova, la sede più vicino a noi. Se il punteggio ottenuto non permette di vincere a Milano, è possibile sperare di essere ammessi nelle altre scelte effettuate, poiché il punteggio ottenuto è la discriminante per l’accesso.
Infatti potremmo ottenere 68 punti al test, insufficienti per accedere a Milano, ma sufficienti per accedere nella nostra seconda scelta, ad esempio Roma La Sapienza. In tal modo supereremo in graduatoria chi ha inserito Roma come prima scelta, ma ottenuto un punteggio inferiore al nostro. Non gareggeremo invece negli atenei che non sono stati inseriti tra le preferenze nel portale CINECA.
ASSEGNATO
Coloro che dovessero risultare “ASSEGNATI” hanno guadagnato un posto nella prima scelta utile, decisa in fase di registrazione sul portale CINECA.
Non c’è molto tempo per attendere cosa fare: i giorni a disposizione per l’immatricolazione sono soltanto 5. Se non ci si immatricola entro i termini, si viene esclusi in modo definitivo dalla graduatoria! Inoltre gli “ASSEGNATI” non possono sperare in scorrimenti di altri atenei.
Scenario “Assegnato”
Fabiana, nata e residente a Bagheria, ha svolto il suo test a Palermo, con 25 risposte esatte, 12 errate e 13 nulle, ottenendo dunque un punteggio pari a 25*1 – 12*0,25 = 22, più un punteggio extra di 35, per un totale finale di 57 punti. Nella graduatoria unica si è classificata al 3602esimo posto. In fase di registrazione le sue prime 4 preferenze, tra tutte quelle che ha messo, sono:
1) Palermo – Medicina (supponiamo 100 posti)
2) Palermo – Odontoiatria (supponiamo 15 posti)
3) Messina – Medicina (supponiamo 110 posti)
4) Padova – Medicina (supponiamo 300 posti)
È chiaro l’intento di Fabiana di voler studiare a Palermo come primo desiderio, oppure di non allontanarsi troppo, oppure scegliere un ateneo di eccellenza nel caso in cui non riesca a rimanere vicino casa (ma statisticamente, se il punteggio non è sufficiente per Palermo o Messina, difficilmente potrà esserlo invece per Padova).
Il MUR inizia il suo processo di assegnazione, partendo dal primo in graduatoria nazionale, sino a giungere a Fabiana.
Sui 100 posti messi a disposizione da Palermo per Medicina, risultano disponibili dei posti vacanti, pronti per essere assegnati, quindi anche a Fabiana, che risulta “ASSEGNATA”. Fabiana sa dunque che entro 5 giorni dalla notifica di ASSEGNAZIONE deve immatricolarsi presso l’ateneo, pena l’esclusione definitiva dalla graduatoria!
PRENOTATO
Lo status di Prenotato spetta a chi risulta vincitore in una delle sue scelte, con la possibilità di poter migliorare la sua posizione e quindi iscriversi in un ateneo collocato in posizione più alta in fase di scelta, in quanto il MUR non ha dati certi sulle immatricolazioni negli atenei precedenti al nostro in cui risultiamo prenotati (quindi potrebbero liberarsi dei posti a nostro vantaggio, in quanto gli altri studenti hanno i fatidici 5 giorni di tempo per immatricolarsi).
Scenario “Prenotato”
Gilberto, nato a Potenza e residente a Potenza, ha svolto il suo test a Potenza con prima scelta Milano, con 30 risposte esatte, 14 errate e 6 nulle, ottenendo dunque un punteggio pari a 30*1 – 14*0,25 = 26,5, con un punteggio extra di 32 punti, per un totale di 58,5 punti. Nella graduatoria unica si è classificato al 1100esimo posto. In fase di registrazione le sue prime 4 preferenze, tra tutte quelle che ha messo, sono:
1) Milano – Medicina (supponiamo 350 posti)
2) Torino – Medicina (supponiamo 389 posti)
3) Udine – Medicina (supponiamo 90 posti)
4) Padova – Medicina (supponiamo 378 posti)
È chiaro l’intento di Gilberto di voler studiare Medicina al nord, scegliendo atenei di una certa importanza. Il MUR inizia il suo processo di assegnazione, partendo dal primo in graduatoria nazionale, sino a giungere a Gilberto.
I 350 posti messi a disposizione da Milano per Medicina sono stati tutti assegnati a studenti che lo precedono in classifica. Milano – Medicina quindi al momento non può essere più una scelta possibile.
Rimangono ancora:
2) Torino – Medicina (supponiamo 389 posti)
3) Udine – Medicina (supponiamo 90 posti)
4) Padova – Medicina (supponiamo 378 posti)
Anche in questo caso tutti i posti di Torino sono stati assegnati.
Rimangono ancora
3) Udine – Medicina (supponiamo 90 posti)
4) Padova – Medicina (supponiamo 378 posti)
Anche Udine risulta occupata.
Padova invece, arrivando a Gilberto, ha ancora posti vacanti da assegnare, quindi Gilberto viene “PRENOTATO” per Padova!
Adesso ha davanti due possibilità:
1) Immatricolarsi a Padova, uscendo dalla graduatoria, quindi senza poter sperare di studiare a Udine, in quanto soddisfatto della sede.
2) NON immatricolarsi a Padova, per sperare di occupare un posto a Udine o nelle sedi precedenti. Se nel frattempo a Udine o nelle sedi precedenti tutti i posti vengono occupati da altri studenti che si immatricolano, risulterà ASSEGNATO a Padova.
IN ATTESA
Sono tutti quelli che hanno sì superato la soglia minima, ma non rientrano in alcuna loro scelta.